venerdì 2 maggio 2008

Creature Shock - Un bel tuffo, o meglio, Jump nel passato!!!

Link all'opinione su Ciao: http://www.ciao.it/Creature_Shock_PC__Opinione_950433

Creature Shock
Argonaut, Virgin, 1994, CD-Rom (due CD)

Zompettando qua e là su Ciao, ho trovato presente questo prodotto che, non appena notato, mi ha causato un nostalgico magone da "bei tempi che furono" e, così ho pensato di scriverci una bella opinione, per la serie "L'angolo della nostalgia videoludica"...

Era il 1994, il sottoscritto stava finendo le scuole medie, quand'ecco che su una vecchissima rivista, Pc Gamer Magazine, se non vado errato, vedo un articolo su una nuova meraviglia tecnologica che presto rivoluzionerà il mondo dei videogiochi su PC e non solo... il CD-ROM!!!
Tra i giochi presentati dall'articolo, destinati ad uscire nel suddetto formato, spiccava Creature Shock, di cui era riportata una foto... shockante: un uomo in tuta spaziale, armato di tutto punto, realizzato in computer graphic, un 3D che come questo non era mai stato visto, abituati com'eravamo al SVGA o, al limite alle prime timide apparizioni del 3D.

Ebbene sì, cari ciaoini, stiamo parlando di uno dei primi titoli pensati appositamente per il formato CD-Rom (guarda caso dietro ci stava la Virgin), poi trasposto anche sul 3D-O, defunta consolle, il Saturn, idem e poi su PSX (con un esito a dir poco obbrobrioso...)!

Ma veniamo al gioco...
Il Gioco

Si tratta, in sostanza, di un interessante ibrido tra un First Person Shooter (per intenderci, alla Doom o al più recente Halo3) e uno sparatutto su binari (quelli che impazzavano in salagiochi, con tanto di lightgun per prendere la mira, tipo Operation Wolf o i più recenti Silent Scope e House of The Dead), caratterizzato da una grafica in 3D prerenderizzata che faceva sembrare il tutto quasi un film di fantascienza.
Ispirato enormemente al successo dei film di Aliens, Creature Shock narrava le gesta di un solitario pilota stellare che doveva far fronte ad una terribile invasione aliena.

Il filmato introduttivo ci mostra come una pesante corazzata terrestre venga distrutta da un asteroide... al cui interno si cela un tentacolato mostro: si tratta di una sequenza di ottima fattura, una delle migliori viste fino a quel tempo, spettacolare e cinematografica. Secondo me i creatori di Starcraft devono averne tratto ispirazione...

Il nostro eroe dovrà viaggiare nello spazio a bordo della sua astronave, giungere alle varie navi madre aliene, alle navi terrestri infestate e alle basi, per distruggere la minaccia aliena.

Gameplay
Il gioco si alterna tra una fase di shooter 3D con un'astronave e una specie di FPS a binari come dicevo prima.

L'astronave è contollata via mouse e vista da dietro. Il mirino serve, oltre a dare la direzione orizzontale al caccia, anche a far secchi gli avversari con la pressione del tasto sinistro. Col tasto destro si attivano le armi speciali, limitate a pochi colpi (bombe e quant'altro).
Questa fase non è particolarmente ben riuscita, anzi può risultare noiosa e ripetitiva, ma non c'è verso di saltarla per passare da un livello all'altro.

Nelle fasi a piedi si controlla la mira del nostro eroe e si decide quale direzione intraprendere: le navi e le basi hanno una struttura molto vicina ad un labirinto, piena zeppa di creature shockanti (da qui il titolo) molto realistiche e, a quei tempi, decisamente spaventose, da far fuori col nostro blaster.
La cosa bella è che ogni mostro ha un particolare pattern d'attacco e bisognerà sfruttare i tempi giusti per poter vincere ogni scontro, pena la morte prematura dell'eroe e quindi del fatidico game over.
Inoltre è importante capire da subito come procedere nel labirinto (c'era uno schema ben preciso da "indovinare") perchè ci sono aree facili da superare e altre estremamente difficili (ad esempio certi boss saranno più o meno ostici in base alla posizione del giocatore, ovvero da quale corridio si arriva alla sala del boss). Questo può rendere un pò frustrante il gioco.

Per fortuna, grazie alla pressione del tasto destro, sarà possibile generare un piccolo ma potente scudo temporaneo che ci salverà dalle zanne e dagli artigli dei mostri.
Occhio però che non è illimitato e se si scarica ci vorrà un bel pò prima di potersi difendere nuovamente.

Sonoro
Purtoppo, nonostante il supporto CD-Rom, non possiamo dire che il sonoro sia degno del comparto grafico.
Certo le musiche sono quasi tutte d'atmosfera, ma sono troppo simili alle produzioni videoludiche precedenti, una sorta di MIDI un pò migliorati, ma sempre eccessivamente elettronici, nel senso meno buono del termine.
In ogni caso gli effetti sonori sono da rivedere senz'altro, anche per quei tempi.
Sarebbe stato più bello avere un sonoro digitalizzato, magari ruggiti e rumori sinistri per migliorare la sensazione claustrofobica dei corridoi delle astronavi.
Pro

Grafica da urlo, anche oggi non sfigura affatto, anche perchè un pò ha anticipato ciò che adesso vediamo realizzato in real time.

Atmosfere claustrofobiche da survival space horror, di certo i programmatori hanno fatto indigestione di Aliens Scontro finale...
Contro

La fase nello spazio è noiosa e spesso si finisce per stancarsi di questo gioco prima ancora di averlo cominciato seriamente

La trama è pressochè inesistente: trova l'alieno, ammazza l'alieno, trova l'altro alieno e così via...

I labirinti hanno uno schema eccessivamente lineare: se segui le giuste direzioni hai qualche speranza di sopravvivere, altrimenti aspettati qualche mostro che, sbucando dal nulla, ti ammazza al primo colpo

La musica e il sonoro non convincono appieno.
Conclusione
Il gioco per me è un piccolo capolavoro grafico, seppur carente da molti punti di vista.
Di certo ha un valore storico notevole, non solo perchè uno dei primi giochi a sfruttare la Computer Graphic in maniera così avanzata, ma anche perchè ha posto le basi per i futuri giochi di genere, anche se ormai quasi tutti Creature Shock lo hanno dimenticato.
Ai tempi ebbe critiche molto discordanti, anch'io ammeto di averlo amato e odiato, ma oggi posso dirvi che un'altra partita me la farei volentieri (se solo riuscissi a ritrovare la sua scatola)...

N.b. se riuscite a metterci le mani sopra, sappiate che per farlo girare dovrete usare un emulatore Dos tipo Dosbox...

Buon divertimento!!!

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