sabato 16 agosto 2008

Speciale: Apogee Games e il fenomeno dello Shareware


Durante la mia prima adolescenza ero un fanatico divoratore di giochi per PC: essa era la piattaforma principale sulla quale mi godevo la mia passione di videogiocatore, assieme a mio fratello e i miei amici, con cui si era avviato un circuito di scambio di floppy disk tale che non si era mai a corto di videogiochi.

Ai tempi, la casa editrice Jackson Libri pubblicava in edicola una marea di titoli per PC estremamente interessanti, in principio in versione Floppy, come ad esempio Dune II e Wing Commander, capolavori immensi nel loro genere. Dune II era il capostipite del genere RTS, che diede i natali a gioconi come Warcraft e Command & Conquer, prodotto da una mitica seppur oggi defunta software house: Westwood.

Wing Commander, invece, era un profondissimo simulatore di caccia stellari, contraddistinto da una trama cinematografica e da una serie di personaggi e situazioni indimenticabili per caratterizzazione e profondità. Ideato da Chris Roberts per Origins Inc. , questo fenomenale videogioco diede inizio ad una saga di giochi caratterizzati da scene di intermezzo girate con attori in carne ed ossa, del calibro di Mark Hamill, Malcolm Mc Dowell e Jonathan Rhys-Davies.
Inoltre, nel 1999 venne girato addirittura un film che avrebbe dovuto dar inizio ad una saga cinematografica ma che si rivelò un enorme flop, forse a causa del taglio troppo da teenager del film rispetto alla grande drammaticità e profondità narrativa della serie videoludica (già piuttosto vicina agli standard qualitativi delle migliori serie TV di fantascienza quali Star Trek o Battlestar Galactica).

In seguito, con la diffusione del CD-Rom, le edicole furono invase letteralmente da pubblicazioni, più o meno di qualità, dedicate al mondo dei videogiochi. La Jackson Libri continuò a pubblicare giochi in formato CD per alcuni anni, annoverando nella propria collana titoli quali Darkseed ed Eye of The Beholder.

Ma parlando di edicole e di videogiochi anni '90 non si può non parlare di un fenomeno commerciale assolutamente peculiare di quel periodo, croce e delizia degli assidui frequentatori delle edicole, come ero io in quegli anni (la Domenica non vedevo l'ora che finisse la Messa per andare in giro per il mio paese a caccia dei giochi appena usciti), ovvero lo Shareware.

Apogee Software Ltd. , che poi sarebbe il nome legale della 3D Realms, software house attiva dal 1987, nei primi anni '90 diede molta popolarità a questo sistema di distribuzione, detto shareware che consisteva nel distribuire gratuitamente un gioco (all'inizio veniva distribuita la versione completa, contando sull'onestà dei giocatori che avrebbero dovuto poi pagarlo) diviso in episodi: di solito era giocabile solo il primo, al termine del quale appariva una schermata che informava della disponibilità degli episodi successivi, acquistabili separatamente o in blocco mediante un numero di telefono o i contatti su una BBS (antenato delle attuali newsgroup e dei forum): registrando il prodotto si otteneva un codice e si riceveva il resto del gioco per posta, con allegato il manuale.

Questo sistema divenne così popolare che, in seguito, nacquero altre software houses specializzate in questo tipo di distribuzione, quali ID Software, responsabile del mitico Doom (inizialmente prodotto e distribuito da Apogee proprio col metodo shareware, per poi essere ceduto direttamente alla ID), Epic Games e Activision.

Venne inoltre creato il più grande BBS dedicato a software houses. Insomma il fenomeno si espanse a macchia d'olio e, in breve tempo, le edicole furono sommerse di pubblicazioni che presentavano CD-ROM pieni zeppi di giochi shareware.

Apogee diede i natali a giochi che, se magari oggi possono strappare un sorriso o un punto interrogativo, ai tempi risultavano estremamente divertenti. Si trattava spesso di shooters o platforms bidimensionali. Uno dei più famosi fu Duke Nukem, antenato di quel mitico Duke Nukem 3D uscito sotto il nome 3D Realms (Apogee smise di creare giochi in 2D e adottò questo marchio per tutti i giochi successivi).

Oggi i giocatori meno giovani conosceranno di sicuro 3D Realms per titoli quali Max Payne e Max Payne II, oltre che per le polemiche suscitate quando questa casa dichiarò di non voler sostenere la Nintendo e quindi non progettare nulla per Wii, ma tanti anni fa la Apogee/3D Realms regalò a noi giocatori di vecchia data alcuni titoli davvero meravigliosi quali Commander Keen, Cosmo's Cosmic Adventure e, soprattutto, Halloween Harry, conosciuto anche come Alien Carnage.

Molti di questi titoli venivano allegati a delle riviste che, non proprio correttamente, li spacciavano per giochi completi: ahimè, una volta provati ci si rendeva conto, invece che i giochi terminavano dopo una manciata di livelli.

Titoloni come Bio Menace (a dire il vero quasi un clone di Duke Nukem) o Terminal Velocity, clone del blasonato Descent ci lasciavano l'amaro in bocca, una volta raggiunto il fatidico nag screen, dove veniva spiegato come poter rendere il gioco completo.

Ma il fascino di quei giochi era tale che non si riusciva a smettere di provarli.

Certo tra tanta spazzatura (perchè molti giochi erano davvero orrendi), ci si ritrovava a volte tra le mani delle vere perle, come One Must Fall 2097, picchiaduro robotico prodotto da Epic Games, con grafica in 3D prerenderizzata.

Ci giocavamo tantissimo io e mio fratello e, spesso, si organizzavano dei veri tornei con gli amici.

La personalizzazione dei robot in termini di vernice e patterns, la velocità delle mosse, la bellezza della grafica: si trattava di un vero calcio nelle palle ai programmatori dell'obbrobrioso Rise of The Robots.

Tra l'altro oggi OMF2097 è stato reso freeware e liberamente scaricabile dal sito della Epic (vedi link a Wikipedia sopra).

Altri grandi giochi dell'epoca shareware oggi sono stati concessi liberamente ai fan.

Uno in particolare, scoperto grazie ad un gameplay video su youtube alcuni giorni fa, mi ha fatto sobbalzare dall'emozione: Halloween Harry, detto anche Alien Carnage.

Si tratta di un platform/shooter bidimensionale nel quale impersioniamo uno space marine alle prese con un'infestazione aliena su una base orbitale. Tale infestazione ha trasformato tutti gli esseri umani a bordo in zombi: a noi il compito di effettuare le "pulizie" e salvare i sopravvissuti.

Ricordo che lo comprai in edicola attirato dagli screens sulla scatola. La delusione fu somma quando vidi che si trattava di un altro shareware ma, visto il costo contenuto e la bellezza dei primi livelli, mi accontentai.

Certo il gioco non è originalissimo, ma la struttura del gameplay, la grafica brillante e le trovate a livello di design delle piattaforme ha un qualcosa in più: si tratta di un gioco divertentissimo che vi consiglio di provare almeno una volta. Non potrete più staccarvene!

La Apogee/3d Realms ha rilasciato altri gran bei gioconi in versione freeware, per una lista guardate qui.

Peccato che Wacky Wheels sia ancora a pagamento: si tratta di un simpaticissimo clone di Super Mario Kart, con protagonisti buffi animaletti come Panda, Scoiattoli ecc... Puccioso e divertente al punto giusto! La grafica era in primordiale 3D, ma il gioco era divertente da morire e i gadgets raccoglibili, assieme alla follia delle piste, rendeva questo titolo estremamente piacevole, soprattutto se giocato in due.

Ci sarebbe una marea di altri giochi shareware da citare (come JazzJack Rabbit ad esempio), ma questo post diventerebbe infinito (già credo di essermi dilungato troppo...).

Di certo a ripensare a quell'epoca non si può rimanere indifferenti... la nostalgia cresce, i ricordi dei capricci di Ms-Dos, l'incubo della memoria estesa, i virus che si celavano sempre dietro l'angolo (quanti dischetti infettati ho trovato in quelle riviste pubblicate da case sconosciute...) e, soprattutto, la voglia di scoprire, di giocare, di addentrarsi in mondi fantastici ed immaginari.

A quei tempi le console erano un'utopia per me, ma le emozioni non sono mancate e, anche se spesso ci stava la delusione del gioco incompleto, ancora oggi ripenso ad Apogee e tutto ciò che ha rappresentato con un largo sorriso.

E nel frattempo mi sto scaricando tutti i freeware disponibili!!!

Alla prossima!


7 commenti:

Boh ha detto...

A causa di alcuni IMBECILLI che si divertono a spammare siti specchietti per le allodole di varia natura, ho dovuto ripristinare l'inserimento della parola di controllo... mi spiace arrecarvi un disagio, ma purtroppo sono stufo di dover cancellare commenti idioti e spammari ogni 5 minuti...

Anonimo ha detto...

mitico hell! questo post
di sicuro è tra i tuoi migliori.
a molti di quei giochi arrivai a giocarci anni dopo (non sono
sempre stato all'avanguardia.

un saluto!

Alessandro "Il Notturno" Perlini ha detto...

Avevo un CD ella Jackson, dal titolo giochi di abilità, che conteneva tutti gli shareware della Apogee e molti altri...
Giochi stupendi, e nei hai pure tralasciati alcuni per me eccezionali come Secret Agent o Crystal Caves...
O Hocus Pocus...
Ma visto che hai messo Halloween Harry non me la prenderò più di tanto!

Boh ha detto...

Purtroppo non sono arrivato a provarli tutti, ma visto che molti sono ormai freeware penso che recupererò questi titoli...

Anonimo ha detto...

Si mi ricordo era il 1994 quando la jackson libri fece uscire i titoli come wolf3D,Commander Keen, Cosmo, ... Biomenace... all epoca quei giochi mi parevano fighissimi ora se li rivedo mi vien voglia di finirli...tant'e' che ci sono programmi p2p in grado di fornirli :D

Anonimo ha detto...

He bei tempi quando giravano i giochi in floppy e con loro i primi virus :D! Si ma mi ricordo che era tutto uno smanettare col DOS, e si diventava matti quando c era qualche problema con gli interrupt magari per IRQ uguali quando si aggiungeva un driver!!! XD

Boh ha detto...

Sorvolando sul discorso P2p... è possibile scaricare gratuitamente molti di questi giochi dal sito ufficiale, dato che sono stati dichiarati freeware.