martedì 14 ottobre 2008

Ricordi...


Uno dei più bei ricordi di mio padre, che purtroppo non c'è più, risale a quando avevo sei anni.

A quel tempo ero in fissa con il mio amato Atari 2600, regalatomi da un cugino più grande che non ci giocava più e mio padre, qualche volta, pur non amando molto i videogiochi, si faceva una partita con me a Mrs. Pacman.

Erano bei tempi, prima che il nostro rapporto si deteriorasse per una miriade di motivi (stupidi, col senno del poi), tra cui l'enorme gap generazionale, dato che mi ha avuto ad una età piuttosto avanzata, rispetto alla "norma".

Un bel giorno mio padre mi fece una proposta: "metti da parte la metà, il resto ce lo metto io e ti compro un Commodore 64!".

Mio padre è stato il primo consulente informatico nel mio paese, il primo che ha fatto capire a molti commercianti della zona quanto fosse importante informatizzare i magazzini, tenere conto dell'assortimento mediante software appositamente strutturati.

Vedeva la mia curiosità nei confronti dei computer: io mi chiedevo sempre "ma cosa ci sta a fare tutto il giorno a ticchettare su quella tastiera?", ero piccolo, non capivo che ci portava il pane a casa...

Così fece la proposta, non solo per farci fare un primo timido passo verso l'informatica (perchè il C-64 era più di una console da gioco col Basic e tutto il resto) ma anche per cominciare a responsabilizzare me e mio fratello sul valore dei soldi (con lui ha funzionato, con me beh... un pò meno).

Così io e Alberto, mio fratello, cominciammo a racimolare tutte le monetine che trovavamo sotto i cuscini del divano e poi niente caramelle, niente sala giochi col nonno, niente figurine.

Fu durissima, ma alla fine mio padre si riempì d'orgoglio nel vedersi svuotare davanti il nostro salvadanaio, tanto che lui ci aggiunse un televisore nuovo e addirittura due giochi! Critical Mass (la cui musica è stata composta dal mitico Rob Hubbard!!!) e Chain Reaction.

Per mesi quelle due cassette (si perchè mio padre comprò la versione con lettore Datassette) furono il nostro universo! Ci giocammo e rigiocammo, senza mai riuscire a completarlo (eravamo molto piccoli io e mio fratello)...

Poi qualche anno dopo, in edicola, scoprii le famigerate cassette della Edigamma: con tremila lire mi portavo a casa una marea di giochi dai titoli a dir poco assurdi (Fonda la città, versione hackerata di Sim City tanto per citarne uno)... tra questi ci fu uno in particolare a cui sono legatissimo, ovvero Cannoni Pronti (non so a quale titolo originale corrisponda): in pratica ci sono due cannoniere una di fronte l'altra (tipo Gorilla, gioco programmato in Q-Basic che si trova a mò di easter egg nel vecchio Ms-Dos...). I giocatori dovevano scegliere l'angolo e la potenza per riuscire a colpire il nemico, tenendo conto dei fattori quali posizione e vento.

Io e mio padre ci giocavamo spessissimo e le sfide erano davvero agguerrite. Le risate, quante ce ne siamo fatte...

Purtoppo con mio padre non ho mai avuto un rapporto sereno: litigavamo spesso, non andavamo d'accordo quasi su nulla... ma il ricordo di quei momenti felici assieme, come quando giocavamo col Lego e con Cannoni Pronti, rimangono ancorati nel mio cuore, forse anche per questo amo particolarmente il C-64... e forse è per questo che non ho ancora avuto il coraggio di rimetterlo in funzione, dopo averlo tirato fuori dal ripostiglio... troppi ricordi. Troppe emozioni... e poi anche la paura di starci male, se non dovesse funzionare più...

3 commenti:

Giuseppe Scaletta ha detto...

È sempre molto bello lasciarsi andare coi ricordi e ti capisco benissimo col fatto di non voler rispolverare il mitico C64, ci restai così male quando il mio NES non ne volle di accendersi!
Forse il gioco di cui parli somiglia a questo per iPhone. Quelli di Discovery avranno sicuramente preso spunto da lì.

Alessandro "Il Notturno" Perlini ha detto...

1)
Un'ode particolare a Cannoni Pronti...
Conosco quel titolo a memoria, ricordo perfettamente la visualizzazione a tratti dello scenario, la mira, gli effetti e tutto il resto...
2)
Stessa ode per Gorilla.Bas... Ogni tanto se capita ci si fa sempre volentieri una partita... Anche da solo, giusto per farmi due risate ricordando il passato...

Io di ricordi legati al C64 e a eventuali parenti che lo utilizzavano con me ne ho ancora...
I giochi preferiti di mia madre, che ogni tanto riprende in mano il joystick apposta, i suggerimenti di caricamento di mio padre o le sfide con mia nonna (lei non c'è più) a "Protector" (non ricordo il nome del bootleg)...

Anonimo ha detto...

bel post marco.
un saluto