martedì 11 agosto 2009

Il gioco di calcio più bello del mondo



Premetto subito che HellCiccio odia il calcio, tranne quando si parla dei mondiali.

Le partite di campionato mi sono sempre venute a noia, tranne quando erano commentate dalla Gialappa's Band, ai tempi di Mai Dire Gol.

C'è stato, però, un periodo della mia vita in cui, giocando spesso le partitelle a calcio con gli amici di sempre sotto casa, questo gioco non mi stava poi tanto sulle balle...

Da ragazzino, tra una partita al Commodore 64 a Cabal con il mitico Zio Peppino (all'epoca solo Giuseppe) e un giro in bicicletta, ci stava un mega partitone a calcio nel cortile che separava il mio palazzo dal suo.

E allora la sfida era epica: fratelli maggiori contro fratelli minori, squadre schierate, giocatori carichi e via il fischio di inizio.

"Niente bombe!" era ciò che si sentiva poco prima del calcio di inizio ed eccomi tornato con la mente ad un epoca che quasi avevo scordato.
I mitici A.C. Thunders (la nostra squadra, variabile da 5 a 7 giocatori, a seconda di chi era in giro) contro gli F.C. Master (la squadra di mio fratello e del fratello di Giuseppe, Totò).

Aaah che ricordi! Quante litigate per un pallone dentro o no (non c'erano le porte, ma la sagoma disegnata col gesso sul muro, dato il poco spazio a disposizione), quanti momenti indimenticabili (i lisci di un nostro amico che gli valsero il soprannome di "The Liscio King")...

Poi arrivò Sensible Soccer.
La prima volta che lo vidi fu grazie ad un compagno di scuola che mi passò il dischetto per PC.
L'impatto non fu dei migliori: personaggi quasi incontrollabili, difficoltà folle, una marea di partite perse in maniera quasi inevitabile.
Lo odiai.

Poi però, pian piano, ci presi la mano e, poco tempo dopo, gli A.C. Thunders e gli F.C. Master si sfidavano anche sul campo virtuale di questo classico del Sensible Team.

Era una vera figata il poter personalizzare ogni squadra, cambiandone il nome, i colori sociali e l'aspetto dei giocatori, creando il proprio alter-ego pixelloso pronto a fare faville. Strano, perchè quelli che nella realtà erano delle mezze cartucce (io non ero particolarmente bravo a calcio, quindi rientro volentieri nella categoria) nel gioco si rivelavano dei mostri (e qua gongolavo ogni volta che rifilavo una tripletta ad un avversario particolarmente rosicante).

Che meraviglia! Che ricordi fantastici...

E dire che fino a stamattina nemmeno ci pensavo più. Avevo quasi dimenticato quelle estati spensierate, tra la fine degli anni '80 e gli inizi dei '90... quelle partite, quelle risate, le minacce dei vicini di bucarci il pallone quando questo finiva nei loro balconi... le secchiate d'acqua di chi, giustamente, voleva godersi il meritato riposo pomeridiano e, invece, doveva sorbirsi le nostre urla da allenatori navigati.

Poi oggi, leggendo un interessante topic sul Forum di Retrogamer, ad opera di Retri, nel quale elogia la grandezza di Sensible World of Soccer annunciandone l'imminente torneo mondiale Amiga/PC.

Retri è un ottimo giocatore di SWOS, come dimostrano i video linkati nel topic e sono rimasto impressionato dalla passione che lo accende così tanto. Si è addirittura costruito un mega arcade stick per giocare al meglio, andate a dare un'occhiata al thread in questione.

Così, dopo aver letto i suoi post, sento in me la voglia di riprovare, a distanza di quasi sedici anni, l'ebbrezza di una partita al Sensible, così reinstallo DosBox e D-Fend Reloaded sulla partizione Windows XP che ho voluto mantenere proprio per il gaming e ripesco il gioco in questione.

FANTASTICO! La musichetta iniziale mi trascina in un vortice di ricordi.
Rivedere quei nomi, Baggio, Baresi, e tanti altri, mi riporta alla mente alle Notti Magiche di Italia '90, il primo mondiale di calcio visto con cognizione di causa, dato che nell'86 ero troppo piccino per capirci qualcosa.

Certo che sono arrugginito! Le prime partite si concludono sempre zero a zero o, al limite, con la mia sconfitta.
Decido di fare qualche amichevole contro squadre non proprio eccezionali e, pian piano, riprendo confidenza con il sistema di gioco che mi ricorda un pò il Subbuteo, dato che se vai addosso alla palla troppo forte ne perderai subito il controllo.

E così mi ricordo perchè Sensible Soccer è considerato uno dei migliori giochi di calcio di sempre: al di là della grafica spartana, si tratta di un gioco che ancora oggi ha molto da dire, caratterizzato da un gameplay perfetto, difficile da padroneggiare ma che offre una marea di soddisfazioni una volta che si comincia a capire come funziona.

Un gioco davvero basato sull'abilità del giocatore, dalla sua esperienza: pensate, con un solo tasto e i direzionali si riescono a fare cose incredibili, altro che i vari FIFA o PES/Winning Eleven...

E' stato difficile smettere di giocare, soprattutto perchè cominciavo a prenderci troppo gusto, considerato anche che sono riuscito a giocarci su Linux, ormai la piattaforma principale da cui lavoro, accedo ad internet e scrivo qua...

Ed ecco come trascorrerò il tempo libero nei prossimi giorni... mi allenerò a Sensible e poi vedrò di recuperare qualche amico di vecchia data disposto a farsi un bel tuffo nel passato con me...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Hell allora aspettiamo il RetroParty!!

Eddie Crank ha detto...

cho perso la gioventù su sensible world of soccer, il capitolo successivo...
la modalità manager, nella sua semplicità, era migliore di quelle odierne...
Ricordo che c'era un database di team e campionati spaziale, con i campionati di calcio di nuova zelanda e Lussemburgo...
E' stato sicuramente il gioco su cui cho perso + anni...
Sull'amiga ovviamente :)

Boh ha detto...

Goduria! Italia - Olanda 4 a 0 doppietta di Vialli... sto riprendendo confidenza col gioco :D

Alessandro "Il Notturno" Perlini ha detto...

l'unico gioco che mi dice sempre che sono un superstar hero :D
Tira su di morale!

Alessandro Cassano ha detto...

Ciao ragazzi, scusate lo spam...

se volete giocare online a swos venite a trovarci su:

www.sensiblesoccer.it

ciao! ;)