mercoledì 30 giugno 2010

Altro che i mondiali...



Sui mondiali di calcio in Sud Africa si è detto e si è visto tutto. Ma soprattutto si è sentito. Avete presente quel "vuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu" che in continuazione ci ronzava nell'orecchio come uno sciame di api impazzite?

Secondo me, alla fine della fiera, fra quattro anni, ci ricorderemo tutti delle vuvuzelas, cercando di dimenticare l'infelice prestazione dei nostri azzurri.

Ebbene, per l'HellCiccio qui presente, questo mondiale ha rappresentato una doppia delusione: da una parte la suddetta eliminazione del nostro team, dall'altra la triste fuoriuscita della mia seconda patria, gli USA (sono nato lì e ho ancora la cittadinanza).

Sabato sera, a cena da amici: pizza e partita USA-Ghana e, ovviamente, gli USA perdono 2 a 1. Delusione.

Non finiamo nemmeno di vederci la partita e, così, tiro fuori magicamente da uno zaino il mio Dreamcast.



Avevo deciso di portarlo con un pò di giochi e le due lightgun per giocare assieme a The House of The Dead, ma alla fine ci siam messi a giocare a Virtua Striker 2 Ver. 2000.1.

Il gioco lo conoscevano tutti, dato che per molto tempo è stato presente in sala giochi ed è stato bellissimo notare lo sguardo stupito degli amici che si ritrovavano il suddetto titolo davanti agli occhi sul televisore di casa...

La curiosità su questa piccola console bianca targata SEGA è stata grande, così come la meraviglia di vedere cotanta qualità grafica in alta risoluzione su un gioco datato 1999!

Su due piedi abbiamo organizzato un mini torneo, ognuno di noi cinque amici davanti alla console, ha scelto la propria squadra.
Molto masochisticamente, ho deciso di prendere l'Italia, mentre gli altri hanno scelto Germania, Argentina, Brasile e Olanda.

Alla fine della fiera, il risultato mi ha visto primo in classifica! Non avevo mai vinto un torneo organizzato fra amici, qualunque fosse il gioco: Burnout, Soul Calibur o PES.

Non dico di essere un gran giocatore di videogiochi calcistici, ma le mie belle giocate me le son fatte e, in conclusione, vorrei tanto che la nazionale vera avesse giocato così... ahimè....

Comunque la cosa più bella è stato condividere un pò della mia passione con amici che, pur non conoscendo la macchina dei sogni targata SEGA, ne ha riconosciuto subito la qualità e il valore.

Viva il Dreamcast, dunque!

2 commenti:

Mario Morandi ha detto...

Grande Hellci.. ;)
Sai che anch'io per disperazione volevo tirare fuori lo stesso gioco e vincere con l'Italia?!
Bella storia! :D

@enio ha detto...

gli USA che escono col Gana ci può stare ma l'Italia fuori al primo turno questo mai!, sopratutto se detieni il Trofeo.