domenica 17 aprile 2011

Nibelung Valesti!

Qualche mese fa ho acquistato una PSP FAT di seconda mano. Non saprei dire bene perché mi sono deciso a fare questo acquisto, dato che in genere non sono un grande amante delle handheld.

Eppure qualcosa mi ha attirato verso il mini-monolite nero di casa Sony. Sicuramente il catalogo Jrpg, alquanto vasto, sicuramente l'occasione (prezzo molto basso a fronte di una macchina usata quasi per niente) ma forse, più di ogni altra cosa, il motivo che mi ha portato all'acquisto è stato il fattore remake.



Tutta una serie di titoli che mi sono perso nel corso degli anni d'oro di Playstation, come Medievil, Gradius Gaiden o Valkyrie Profile, sono ritornati su PSP con delle aggiunte o, semplicemente, così come non sono mai arrivate nel mercato europeo e, dunque, ecco spiegato come mai da tre mesi a questa parte la Playstation Portable è l'unica macchina da gioco che accendo con una certa regolarità.

Qualche settimana fa ho comprato Gradius Collection e Valkyrie Profile: Lenneth, mentre qualche giorno fa ho recuperato Final Fantasy Tactics: The War of The Lion.

Di Gradius credo ci sia poco da dire: una compilation che contiene i primi quattro titoli e il fenomenale Gaiden, mai giunto da noi, egregiamente recensito sulle pagine di Retrogamer.it.
L'unica pecca è lo stick analogico della vecchia PSP, una vera tortura in giochi di questo tipo...

Final Fantasy Tactics è il remake di uno dei migliori tattici in assoluto, a detta di molti appassionati del genere, uscito in origine su Playstation, non ci ho ancora giocato a fondo, ma a discapito di alcune critiche, posso dire che sembra davvero interessante. E poi aggiungerei che i tempi di caricamento non sono così lunghi come si legge in giro...

Valkyrie Profile Lenneth: è il gioco che mi sta impegnando in questi giorni, si tratta di un interessante jrpg con un sistema di combattimento molto originale, un ibrido tra i soliti turni e un sistema di combo a tempo che rendono gli scontri un attimo più movimentati.
Si ha un party di max 4 personaggi: ognuno di loro è assegnato ad uno dei quattro tasti principali. A seconda dell'ordine con cui si premono i tasti e alla rapidità tra una pressione e l'altra, i personaggi attaccano in sequenza, generando più o meno danni (a seconda dei blocchi avversari), ottenendo bonus oppure oggetti (incrementi di punti esperienza, riduzione del tempo di attesa per il prossimo turno, armi e/o tesori, ecc...).
La trama è molto interessante, seppure caratterizzata da un'atmosfera molto tetra e triste: Lenneth, Valkiria di Asgard, viene mandata da Odino a selezionare anime umane su Midgard, la terra sotto il Valhalla, per trasformarle in Einherjar, divinità guerriere mandate a combattere a fianco degli dei nella lotta contro i Vanir, all'approssimarsi del Ragnarok, la fine del mondo.

Sono giunto a circa 22 ore di gioco, al capitolo 5/8 e devo dire che si tratta di un gran bel gioco. Peccato che nè il manuale nè il gioco in sè spieghi approfonditamente certe meccaniche (soprattutto la gestione degli eventi e ciò che va fatto per giungere al finale migliore).

Questi titoli si vanno ad aggiungere a due esclusive PSP in mio possesso: Ace Combat X e Wild Arms XF.

Il primo è un ottimo capitolo della saga di Project Aces, mentre WA:XF è una variante tattica della saga di Wild Arms, jrpg classico giunto ormai al 5 episodio regolare, ambientato in un interessante ibrido tra il mondo fantasy e il far west.

Devo dire che starsene imbacuccati sotto le coperte, prima di andare a dormire, per una partita veloce o una sessione più corposa al posto del solito film, non ha prezzo!
Anche se per un pò me ne starò buono con gli acquisti, dopo l'estate credo mi concentrerò a recuperare una discreta quantità di Jrpg e altri remake di titoli che ho sempre voluto provare, visto anche che ormai, tra l'usato e le offerte di molti siti web, è possibile portarsi a casa bei titoli a prezzi irrisori!

5 commenti:

Peppe "Prof. Jones" Scaletta ha detto...

Complimenti per l'acquisto! La PSP è una grande macchina, anch'io ho una FAT, americana per la precisione, che mi accompagna da anni.
Ah, e ricorda di seguire il mio podcast, soprattutto quando arriveremo a parlare dei primi jrpg ;)

armandyno ha detto...

Secondo me è un ottimo acquisto: anche io ne avevo una FAT, poi venduta.

Ma appena ho la possibilità penso che la riacquisterò. La PSP rimane per me una delle console più versatili per quanto riguarda giochi e emulazione.

Ci si può giocare all'infinito.

Phil Zombie ha detto...

Quoto tutto quello che è stato detto.
La psp merita.

Hien ha detto...

Ciao! Se ti piace VP: Lenneth, dovresti provare anche "VP 2: Silmeria" su PlayStation2: i due titoli sono molto simili nella fase esplorativa e nelle meccaniche di combattimento. VP2 però è sviluppato in 3D e gli scontri si possono vivere in maniera più tattica con il piazzamento del party nel campo di battaglia tridimensionale; interessante anche il sistema delle rune da acquisire e combinare, oltre ai sigilli nei vari livelli; aggiungiamoci la spettacolarità delle combo che si possono eseguire, l'artwork 2D a cura di Shunya Yamashita, ed una ottima colonna sonora... DA GIOCARE :)

Boh ha detto...

@Prof. Jones: grazie mille! Seguirò il tuo podcast con molto piacere. Ho sentito solo parte della prima puntata, purtroppo ho avuto pochissimo tempo da dedicare alla rete se non per questioni lavorative...

@Phil & Armandyno: la PSP è al momento l'unica console che accendo, anche perchè di solito ci gioco la sera a letto prima di dormire... l'emulazione è qualcosa di grandioso! Giocare a Chrono Trigger dopo tanti anni non ha prezzo!

@Hien: grazie per la dritta! In effetti Silmeria campeggia da anni sul mio scaffale, nel backlog... Mi sono sempre ripromesso di giocarlo solo dopo aver recuperato il primo. Cosa che non mi è riuscita finché non ho messo le mani sulla PSP! :) Conto di iniziarlo subito dopo Lenneth...