domenica 29 gennaio 2012

Ancora una volta sulla breccia...



Quando la sfiga si accanisce su di te, non puoi fare altro che trarre un respiro profondo e attendere che passi... sempre meglio che darsi all'incazzatura e buttare tutto dalla finestra...

Dopo settimane di attesa, subito dopo le feste, finalmente entro in possesso di una scheda video fatta per poter giocare sul mio PC in modo decente... ovvero una Sapphire HD 6850, consigliatami caldamente in quel di Ludomedia, il social network tutto italiano dedicato ai videogamers grandi e piccini...

Tutto contento la installo, ma qualcosa va storto e la scheda madre ci lascia le penne... almeno così credevo: mi rassegno e porto il PC presso il negozio di informatica di fiducia, accanto al mio ufficio, rassegnato al fatto di dover comprare una nuova motherboard e rimpiazzare le ram e l'alimentatore.

Dopo una decina di giorni, invece, mi ritrovo con il mio computer nuovamente funzionante (la scheda era andata in protezione e nonostante i miei tentativi di rianimazione, non ero riuscito a far niente) e la 6850 installata con soddisfazione!

Così rieccomi connesso col mondo!

Ad eccezione delle connessioni dal mio BlackBerry e dal pc dell'ufficio, sono rimasto praticamente "isolato" dalle mie piattaforme ludiche / social preferite.

Nonostante lo sconforto, sono riuscito ad occupare il tempo libero con l'immenso Xenoblade Chronicles, l'unico titolo in sei anni che mi ha fatto accendere la Wii praticamente ogni giorno durante le feste e che ancora oggi mi vede impegnato durante i week-end...
Giunto a quasi 45 ore di gameplay, non posso che ritenermi innamorato di questo J-Rpg che a mio avviso ha riportato il genere ai fasti di un tempo, pur inserendo delle innovazioni nel gameplay quantomeno interessanti.

Il battle system all'inizio mi ha spiazzato: gli attacchi automatici, alternati alla scelta di particolari tecniche applicabili in punti specifici del nemico (alle spalle, di fianco, ecc...) rendono il gioco un ibrido tra un action a la Tales of e i più canonici giochi a turni.
Una delle cose migliori di Xenoblade, a mio avviso, è poi la scelta di eliminare gli incontri casuali lasciando al giocatore la scelta di attaccare o meno un dato nemico (eccezion fatta con alcuni mostri particolarmente aggressivi che attaccheranno a vista, o sentendo rumori o quando si usano tecniche magiche).

Altro punto a favore, a mio avviso, è il livello di difficoltà impegnativo al punto giusto, raramente frustrante, ma che comunque richiede un certo impegno da parte del giocatore per riuscire a proseguire nel gioco.

Le sub-quest sono tantissime e, anche se si dividono in certo numero di categorie, raramente mi stanno portando a noia, anche se spesso bisogna davvero viaggiare tanto prima di poter completare alcune missioni (specie quelle di ricerca).
Interessante le cacce ai mostri, che mi hanno un pò ricordato Monster Hunter.

Al momento mi fermo qui, dato che nonostante l'abbondante numero di ore, non sono poi andato molto avanti nella storia, essendo giunto da poco ad Alcamoth, la città degli Haientia.

Più avanti spenderò qualche parola in più su Xenoblade.

Altro gioco che mi sta tenendo impegnato è Persona 3 FES, che mi porto avanti saltuariamente dalla fine dell'estate. Per un motivo o per un altro non riesco a giocarci troppo assiduamente, ciononostante il gioco riesce a coinvolgermi ad ogni sessione.

Come ogni buon Shin Megami Tensei, P3FES si dimostra un titolo molto impegnativo, con un battle system che non perdona: molto spesso, specialmente man mano che si progredisce lungo il Tartarus, la misteriosa torre che appare ogni notte in quell'ora fantasma tra un giorno e l'altro, sbagliare approccio con un nemico significa inevitabilmente giungere al game over.

Un gioco non per tutti, ma che riesce a dare molte soddisfazioni a chi ama la strategia nei giochi di ruolo nipponici, dato che sarà essenziale conoscere bene i nemici e sfruttare al massimo i punti deboli e le combinazioni di tecniche dei vari Persona a disposizione.

Sul fronte PC continuano le mie visite a zombieland, in compagnia degli amici di sempre: le nostre scorribande su Left 4 Dead, interrotte durante le feste per altre priorità e di recente dalla mia assenza forzata dal web, continuano indisturbate, mentre mi avvicino sempre di più al mondo Indie grazie all'Humble Bundle e agli sconti su Steam... ma di questo ne parlerò più approfonditamente in un apposito post...