lunedì 24 agosto 2020

Cronache dal lockdown - Neo Geo Mini

Un piccolo box pieno d'ammmore


I mesi precedenti sono stati durissimi per tutti, inutile negarlo.
Per chi ha sempre lavorato fuori da casa, possibilmente senza aver mai toccato uno strumento di remote working, è stato un incubo doversi abituare a nuovi ritmi.
Per chi come me ha sempre lavorato in smart working, la prospettiva di non poter mettere il naso fuori da casa e il dover passare senza soluzione di continuità dal lavoro alle faccende domestiche è stata una prova dura ed estenuante.

Senza contare l'inevitabile noia, anche dei bambini, con cui dover fare i conti ogni giorno. I lavoretti, i compiti, i cartoni, i giocattoli, tutto utile ma se alla fine, sei abituato a trascorrere del tempo fuori casa, magari con altre persone, questi tre mesi di isolamento vuoi o non vuoi hanno pesato tanto sulla psiche.

E, guardandomi indietro, devo dire che non sono mancati gli acquisti compulsivi. Personalmente, oltre ad aver speso un botto di soldi per assemblare un PC nuovo (per inciso, dovevo pensionare quello da lavoro in ogni caso), mi sono concesso un altro piccolo colpo di testa, ovvero un Neo Geo Mini.


Ma andiamo con ordine.

Innanzitutto, per chi come me è cresciuto a pane e sala giochi, quelle due paroline, sei lettere in tutto, rappresentano un intero mondo.
Se anche per voi il logo Neo Geo insieme a quello di SNK fa partire in testa automaticamente il jingle... beh avete avuto un'infanzia niente male!


Immagini che puoi sentire
Ai tempi, per chi come me non navigava esattamente nell'oro, l'unica occasione per mettere mano ai fantastici titoli di questa casa nipponica era, appunto, la sala giochi.
E quanti gettoni ho speso su Metal Slug, Shock Troopers, Top Hunter lo sapeva solo il gestore che, a fine giornata, riempiva borse e borse di monetine.

Sì perché, quando arrivò anche in Italia la versione domestica del Neo Geo, fu chiara immediatamente una cosa: non era per tutti. Aveva infatti un costo a dir poco proibitivo, sia a livello di hardware che dei singoli giochi, tanto che dalle mie parti non arrivò nemmeno nei negozi.

Eppure, quella pubblicità trasmessa in televisione ci colpì durissimo. Ne parlammo allo sfinimento al catechismo, in comitiva, tra i banchi di scuola.
E nessuno che io conosca ha mai avuto la possibilità di mettere mano su un sistema casalingo, pertanto tutti noi ci accontentammo di continuare ad andare in sala.




Durante il lockdown, il mio caro amico Dott_Stilo, di cui vi ho già parlato in precedenza, mi manda le foto del tuo nuovo Neo Geo Mini, preso a prezzo stracciatissimo insieme ai pad.
Purtroppo, quella promozione era finita, ma dalle immagini e dai video, fui subito attratto da questo piccolo accrocchio! Con 40 giochi fra i titoli SNK più iconici e amati, non potevo non farlo mio. Inoltre anche la presenza di un schermino integrato, con tanto di joystick e pulsanti che richiamano i vecchi cabinati era davvero irresistibile. Così, dopo qualche ricerca, trovo un'offerta buona (anche se non come quella che ha trovato il buon doc, più culo che anima dico sempre io) e me lo accaparro.
Bella selezione, anche se manca qualcosa
Con qualche ansia circa la spedizione (in periodo di lockdown i disagi con i corrieri sono stati tantissimi), finalmente arriva a casa e fin dall'inizio è stato un turbinio di ricordi.
Certo, è un peccato che Metal Slug sia censurato e che collegato al TV in HDMI la resa non sia ottimale, con tanto di input lag, ma come oggetto da collezione devo dire che fa davvero la sua figura. Inoltre vuoi mettere il piacere di collegarlo e giocare a uno dei tuoi giochi preferiti della sala direttamente sulla scrivania o sulle gambe?
Anche la mia piccola Penny ha gradito tanto, i suoi giochi preferiti sono Ghost Pilots e Super Sidekicks!

Dispiace l'assenza di Top Hunter, ma alla fine i 40 giochi inclusi sono davvero magnifici, con zero lag se giocati sullo schermo integrato.

L'accrocchio in tutta la sua bellezza
Di Neo Geo si potrebbe parlare per ore, ad esempio a proposito delle differenze fra gli artwork giapponesi e quelli per il resto del mondo. Se ne parlava tempo fa con KingpinZero e gli altri amici della "cumpa online" e devo dire che se date un'occhiata alla rete, troverete materiali e grafiche davvero sorprendenti. Ma qui vorrei solo soffermarmi un attimo sulla potenza della nostalgia.

È vero, il mini ha i suoi difetti, come ben delineato da MetalJesusRocks nella sua recensione su YouTube, anche se forse troppo severamente, ma alla fine è un pezzo della nostra adolescenza che torna al suo posto. Sicuramente non è come avere un AES o un MVS in casa, ma davvero le quotazioni sono proibitive, così come andare a recuperare le schede da cabinato arcade.

Personalmente, lascio il "collezionismo serio" a chi ha il tempo e i mezzi per farlo (anche se ammetto che è un piacere guardare i video di LGR a tal proposito) e mi accontento di un "giocattolino di plastica" che però ogni tanto mi fa piacere tirar fuori dall'armadio e giocarci, magari insieme alla mia piccola ninja.

Anche Penny adora il Neo Geo Mini

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